Prima che capire perché creare un’area riservata ai clienti sul tuo sito, spendiamo due parole a fin di cultura! Parlando di area riservata si intende quella parte del sito che:
- è composta da una o più pagine di contenuti ricercati dagli utenti;
- che è fruibile da utenti esterni al business, in particolare ai clienti;
- che è accessibile solo a chi ha il permesso di farlo (di solito questo coincide con un username/password);
- che è accessibile attraverso un pagamento indiretto (come il fatto di essere clienti) o, più raramente, diretto;
- che limita le azioni degli utenti, generalmente alla sola fruizione (lettura) dei contenuti;
Per esempio un social network non è un’area riservata. Neanche le pagine commerciali sono un’area riservata. Mentre aree di supporto o guida sì (sono riservate agli utenti o ai clienti, generalmente fruibili in sola lettura).
Perché creare un’Area Riservata ai clienti sul tuo sito web
Facciamo subito una premessa e poi scendiamo sul dettaglio: alla fine tutti i motivi del perché creare un’area riservata ai clienti sul tuo sito sono un motivo solo. Ci si guadagna, tempo, denaro, capacità operativa e brand. In questi termini:
1. Miglior customer Care
Avere le informazioni a disposizione in modo ordinato, consultabile e immediato è, molte volte, un sogno proibito dei clienti. Per avere il tal documento, la tal assistenza eccetera occorre passare per un bagno di sangue infinito di chiamate e mail. Tante volte non ne vale la pena. Ma far supportare a una live chat (o a una serie di mail) contenuti specifici, cambia le cose. Che idea si farà il cliente che può esplorare liberamente quello che gli interessa? Una buona impressione di sicuro. Nel sito inoltre c’è molta più libertà di costruire contenuti multimediali anche complessi. Come una video guida, un tutorial, presentazioni, magari troppo pesanti per andare via mail.
2. Miglior percezione di professionalità
Il cliente guarda il sito per cercare risposte ai suoi quesiti. Trova una directory completa ed esaustiva, dove sa che anche la prossima volta potrà svolgere altre attività. Subito il pensiero è: “Questi sapevano già cosa cercavo! Questi sono professionisti!”. Sembra banale, ma questo tipo di percezione aiuta un cliente a restare in contatto. E a invitare altri a esplorare la possibilità di diventare clienti.
3. Risparmi tempo, lavoro e quindi denaro
Questo non è per niente difficile da dimostrare. Basti pensare ai thread infiniti di email o chiamate che ci si scambia per motivi banali. Come per esempio tenersi aggiornati sull’andamento di un lavoro o poter vedere dei documenti. Internamente ci si salva con Sharepoint o altri documentali, ma a volte esternamente è più complicato (anche se con Sharepoint ce la si fa lo stesso!). Si perde meno tempo e questo è un guadagno fondamentale. Se non altro perché il tempo è irrecuperabile.
Inoltre ci si può assicurare che con una sola informazione (username / password) tutte le altre siano accessibili, il che riduce di molto i fattori di rischio sulla gestione delle informazioni.
4. Miglior controllo delle informazioni
Potenzialmente i punti precedenti potrebbero essere risolti lasciando le informazioni libere di scorrere. Tanti fanno così (due su tutti Microsoft e WordPress). Ma perché lo fanno? O perché sono partiti in open source e vogliono mantenere questa libertà per gli sviluppatori, o perché la diffusione è tale che comunque la fuoriuscita di informazioni ci sarebbe lo stesso. Quindi non ne vale la pena. Al contrario però vale la pena di ricordare che i contenuti più premium sono in accesso solo a fette di pubblico. Perché valgono! E le cose che valgono, vale la pena di venderle. Il fatto che i clienti siano disposti a pagare per entrare in un entourage di sviluppatori parte da un’area riservata. Anche questo è un valido motivo per creare un’Area Riservata ai clienti sul tuo sito web.
Peraltro non tutte le informazioni dovrebbero essere a disposizione di tutti. Basti pensare a dati sensibili, come informazioni sullo stato di salute, referti, informazioni su offerte commerciali, su progetti in corso. Ma anche banalmente stati di avanzamento lavori o lavori stessi (come quelli che potrebbe esporre un fotografo o un web designer).
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