Negli ultimi anni Chatbot e Conversational Interface hanno catalizzato l’attenzione del settore del digitale più di qualsiasi altra tecnologia, e per una buona ragione. Studi confermano che gli utenti sono sempre più propensi ad accettare o addirittura preferire gli assistenti virtuali al classico servizio clienti. I chatbot sono conosciuti per la loro comodità e la gratificazione immediata che forniscono al cliente. Anche le grandi aziende lo hanno capito e si stanno muovendo in questo senso.

Lo sviluppo delle Conversational Interfaces (CI) non riguarda solo i chatbot ma negli ultimi anni si è avuta una nuova tendenza verso la costruzione di siti web conversazionali, in grado di fornire agli utenti esperienze molto personalizzate.

Chatbot e Conversational Interface

Landbot.io

  • Typeform ha introdotto la nuova funzione Conversation
  • Servizi come Landbot permettono di creare interfacce di conversazione senza alcuna conoscenza di programmazione
  • Aziende come Drift e iAdvize forniscono servizi dedicati al cosiddetto marketing conversazionale

Conversational Interfaces è un’interfaccia utente ibrida che interagisce con gli utenti combinando chat, voce o qualsiasi altra interfaccia in linguaggio naturale con elementi dell’interfaccia grafica come pulsanti, immagini, menu, video, ecc.

Risparmi tempo e costi

Il grande vantaggio dei bot è la possibilità di gestire una quantità quasi illimitata di interazioni simultaneamente. Il che offre alle aziende l’opportunità di conversare con i clienti senza la necessità di personale aggiuntivo. Fanno quindi risparmiare tempo e riducono i costi legati alla formazione di personale dedicato.

Uno studio pubblicato da Juniper Research stima che i chatbot aiuteranno le aziende a risparmiare oltre 8 miliardi di dollari all’anno entro il 2022. Attraverso interazioni automatizzate, i bot possono aiutare l’utente a completare una transazione online o fungere da agente helpdesk per risolvere il problema di un cliente senza mai coinvolgere un essere umano. Saranno le industrie abituate a gestire grandi volumi di interazione umana ad avere i maggiori benefici dall’utilizzo dei bot. Lo studio stima che il tasso di utilizzo delle interazioni bot nel settore sanitario aumenterà dal 12% nel 2017 a oltre il 75% entro il 2022, mentre salirà per il settore bancario al 90%.

Migliori l’esperienza dell’utente

I chatbot non solo alleggeriscono il carico di lavoro per l’azienda ma contribuiscono a migliorare l’esperienza utente. A nessuno piace aspettare in coda o sentirsi dire “Tutti i nostri agenti sono attualmente impegnati. Si prega di attendere”. I chatbot possono essere operativi senza sosta, aiutando i clienti 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno con un servizio immediato e impeccabile. Avere un buon servizio clienti h24 ha un impatto positivo sulla soddisfazione e sulla fidelizzazione dei clienti. E sappiamo tutti quanto sia importante l’esperienza del cliente come marchio distintivo dell’azienda.

Oltre a consentire un’esperienza più semplice e trasparente per i clienti, i chatbot riducono anche una notevole quantità di costi e risorse per la tua azienda. È importante per le aziende sfruttare i vantaggi dei chatbot come strumenti per migliorare l’efficienza e l’esperienza del cliente.

Qualche problema o tema di questo articolo ti riguarda o ti ispira? Scopri le soluzioni Agevis, parlane con noi. www.agevis.it